Il piccolo borgo di Castemola, uno dei più belli d’Italia, sorge su un grande masso che ha proprio la forma di una mola.
Il paese, da cui è possibile gettare uno sguardo su Taormina, è dominato da un castello di cui restano ancora le vestigia delle mura risalenti alla dominazione normanna.
La chiesa madre dedicata a San Nicolò e la Chiesa di San Giorgio custodiscono diverse opere d’arte, frutto della devozione della gente del luogo. La prima, ricostruita sui resti dell’antica cattedrale del 1500, di cui rimangono ancora delle tracce, fu dedicata al santo di Myra nel 1934-1935. La seconda, costruita nel 1450, custodisce un bellissimo organo a canne e il simulacro di San Giorgio, patrono della borgata che viene festeggiato il 23 aprile.
Sul pavimento del piccolo edificio di culto sono state poste due lapidi appartenenti alle Congregazioni di San Giorgio e del Crocifisso, una delle quali conduce alle cripte. Di notevole interesse artistico è anche la cappella del SS. Crocifisso in cui è possibile ammirare alcune opere dedicate alla passione di Cristo.
Il visitatore che giunge a Castelmola è accolto dal bellissimo prospetto della Piazza S. Antonio che prende il nome dalla chiesa dedicata al santo francescano che, dopo aver subito diverse modificazioni, è stata trasformata in auditorium comunale.